Cronaca

Sesso anale in gravidanza? Tuo figlio sarà gay

Ed ecco la nuova teoria che spiegherebbe il perché una persona possa nascere omosessuale. La colpa è della genitrice, della futura mamma che, durante la gravidanza ha piacere nel praticare sesso anale. Questa perversione si ripercuoterebbe sul feto aumentando di fatto le probabilità che il nascituro sia gay.

L’avesse detto il Dottor Nowzaradan, la Dottoressa Pimple Popper o chessò Alberto e Piero Angela di certo avremmo accolto la notizia con risate di scherno ma in questo caso ad enunciare la teoria è il vescovo (Cristiano Ortodosso) di Morphou conosciuto semplicemente con il suo nome: Neophytos. Dobbiamo credergli, ordunque! Per la cronaca, Morphou è un comune cipriota di 19mila abitanti circa.

Nel bel mezzo di un suo intervento nella scuola elementare di Akaki, a Cipro, Sua Eminenza ha detto che una donna, quando pratica con soddisfazione sesso anale durante la gravidanza, trasmette questa perversione al feto che potrebbe nascere omosessuale. Qualcuno tra i più sarcastici si è domandato cosa dovesse fare in gravidanza la madre di un prete che in futuro si rivelerà pedofilo, o eventualmente, come fanno a venire al mondo donne lesbiche.

Ça va sans dire che questa teoria non è l’unica che il buon Neophytos ha esposto. Sua Eccellenza ha paragonato il fatto di essere gay ad un bambino con un talento musicale. Da genitori musicisti è facile che nasca un bambino con un grosso potenziale nel campo della musica.

Non temete però. C’è modo di redimersi dalla condizione di omosessualità. Gli omosessuali possono essere “buoni cristiani” … basta reprimere i propri desideri attraverso una guida spirituale. E a proposito di Guide Spirituali per ragazzi Gay, Neophytos ha voluto narrare la storia di un “giovane bellissimo” e di un Monaco molto saggio. Sapevate che i rapporti omosessuali puzzano? No? Lasciate che vi racconti la storia.

Allora … c’erano questo giovane maschio bellissimo ed un Monaco che rasentava la santità. Quando il giovane si avvicinò al Monaco, quest’ultimo disse: «Ragazzo, devo dirti una cosa. Smetti di fare ciò che fai».

«Cos’è che farei?» gli chiese il bel ragazzo. «Tutto questo saltare da un letto ad un altro … prima o poi prenderai una brutta malattia e morirai giovane. Devi pentirti. Proverai gioia nel farlo!»

«Come fai a sapere quel che faccio?» chiese il giovane. «Me l’ha mostrato Dio» rispose il Santo. «E come fa Dio a saperlo?»

«Quando ti sei avvicinato a me ho avvertito un odore sgradevole» rivelò il Monaco Saggio. «Queste cose che tu fai con altri uomini hanno uno specifico odore che io ho imparato a riconoscere. Ecco come fanno i Santi a ricevere informazioni da Dio».

Ebbene, da quel giorno la famiglia del giovane ragazzo (bellissimo) sotto il consiglio del Saggio prese a pregare per il proprio figlio un ora al giorno. Tutti i giorni fecero colazione insieme e …. quel ragazzo ce l’ha fatta! “Quell’omosessuale ex sodomita ha smesso le sue cattive abitudini ed ora ha un profumo buonissimo” ha detto il Vescovo.

La comunità LGBT ha reagito, giustamente, con sdegno: «Pretendiamo le sue ritrattazioni e ci auguriamo che abbandoni la sua vita sacerdotale», ha dichiarato Zacharias Theophanous, un ingegnere informatico in corsa per la carica di sindaco di Nicosia nel prossimo 2021. «La chiesa è molto potente in questo paese e le sue opinioni spesso hanno un effetto traumatizzante sui giovani che lottano per trovare la loro strada».

Questa volta però, non c’è stata la reazione solo della comunità LGBT. Il governo di Cipro ha infatti denunciato i commenti del vescovo come “offensivi della dignità e dell’uguaglianza dei ciprioti” e la polizia di Cipro ha avviato un’indagine sulle dichiarazioni omofobe di Neophytos.

Dal canto suo, il Vescovo si difende sostenendo di citare gli insegnamenti della Chiesa Ortodossa: «Ho espresso la posizione della Chiesa e la posizione dei santi».

La storiella del “bel giuovine” e del “saggio Monaco”