In fatto di cibo, i gusti sono gusti, ma c’è un piatto che mette tutti d’accordo: la pizza! Chi ha inventato la pizza? Gli inventori, si dice, siamo noi italiani, ma … siamo stati davvero i primi o qualcuno ne aveva sfornate prima di noi? In effetti non è facile stabilirlo. Gli storici hanno idee differenti anche perché c’è prima da capire cosa si vuol definire “pizza”.
Cosa è una pizza?
Se si pensa alla pizza come a una piadina (pane schiacciato) cotta al forno, le sue radici risalgono ai tempi antichi in Medio Oriente. Gli antichi babilonesi, israeliti ed egiziani mangiavano infatti focacce cotte in forni di fango. Se a questa pizza si vogliono aggiungere i condimenti, bisogna invece farla risalire agli antichi greci e romani. Entrambi infatti mangiavano focacce al forno condite con olio d’oliva e spezie. Proprio come le attuali focacce.
Parlando invece del tipo di pizza con salsa di pomodoro, formaggio e condimenti allora si. È nato in Italia. Questa creazione è attribuita, al panettiere Raffaele Esposito di Napoli. Gli storici notano, tuttavia, che i venditori ambulanti di Napoli vendevano focacce con condimenti già molti anni prima di allora. Si può dunque asserire che chi ha inventato la pizza è stato proprio un italiano!
Una Leggenda tutta italiana
La leggenda narra che Re Umberto I e la regina Margherita abbiano visitato Napoli nel 1889. Lì, a Raffaele Esposito fu chiesto di preparare loro una pizza. Esposito ha condito la pizza con pomodori freschi, mozzarella e basilico. Quella tipo di pizza è ancora oggi conosciuta come Pizza Margherita.
Gli immigrati italiani hanno esportato la pizza in Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Tuttavia, non ha guadagnato popolarità negli Stati Uniti se non dopo la seconda guerra mondiale. Fu allora che i soldati di ritorno cercarono il cibo che avevano imparato ad amare mentre combattevano all’estero.
