Curiosità

Gli scherzi più belli della storia (Parte 4 di 5)

31 – Carote fischianti

1 aprile 2002: La catena di supermercati britannica Tesco ha pubblicato un annuncio sul The Sun, annunciando l’arrivo una carota geneticamente modificata. L’annuncio spiegava che le carote erano state appositamente progettate per crescere con dei fori sul fianco. “Quando le carote sono completamente cotte, questi fori generano un segnale a 97 decibel che indica che devono essere rimosse dalla pentola. (97 decibel equivalgono all’incirca al livello di rumore di un martello pneumatico).

33 – L’elefante bianco di Francoforte

1 aprile 1949: Una folla di oltre 1000 persone, pagando un marco ciascuno, si presentò allo zoo di Francoforte per vedere un “elefante bianco come la neve”. Gli annunci sui giornali avevano affermato che l’animale leggendario era arrivato dalla Birmania, accompagnato dai suoi padroni vestiti con le loro vesti tradizionali, e sarebbe rimasto allo zoo solo un giorno prima di partire per Copenaghen. E come promesso, la folla ha visto un elefante bianco come la neve. Ma il giorno dopo si venne a sapere che non era un vero elefante bianco come la neve. Era solo uno dei normali elefanti dello zoo… ma dipinto di bianco. Tuttavia, il popolo di Francoforte era disposto a perdonare l’inganno poiché era opera del direttore dello zoo, Berhard Grzimek. Grzimek era diventato un eroe nella Germania del dopoguerra a causa della passione con cui aveva combattuto per salvare gli animali dello zoo di Francoforte, ed era noto per essere disposto a fare qualsiasi cosa (incluso promettere elefanti bianchi come la neve che non esistevano) per attirare gente allo zoo.

34 – I Bearskin hanno bisogno di una spuntatina

Il Bearskin è un copricapo di pelliccia tipico dei granatieri, oggi in uso principalmente a corpi di guardia di diversi eserciti nel mondo. Si tratta di un alto colbacco dotato di pennacchio, cinghia sotto-gola, visiera ed altre decorazioni.

Aprile 1980: La rivista Soldier (pubblicazione ufficiale dell’esercito britannico) riferiva che la pelliccia dei caschi bearskin indossati dalle guardie irlandesi in erano in servizio a Buckingham Palace continuava a crescere necessitando di continue spuntatine. Spiegava che i caschi erano realizzati con la pelle di orsi russi e lo spessore di questa pelle era tale da conservare “abbastanza ormoni e grassi animali da far continuare crescita dei peli”. La guerra fredda aveva impedito nuove scorte di pelli di orso russo, ma per fortuna la pelliccia degli orsi grizzly canadesi si rivelò avere le stesse proprietà autorigeneranti. Una foto di mostrava uomini delle guardie seduti nella bottega di un barbiere con i loro elmetti in attesa della spuntata. I redattori del London Daily Express furono così colpiti dalla storia che ne informarono propri lettori, non rendendosi conto che si trattava di un pesce d’aprile.

35 – La Profumovisione

1 aprile 1965: BBC TV ha intervistato un professore della London University che aveva perfezionato una tecnologia chiamata “Smellovision” che consentiva la trasmissione di odori sulle onde radio. Gli spettatori sarebbero stati in grado di sentire l’odore degli aromi prodotti nello studio televisivo nelle loro case. Il professore ha spiegato che la sua macchina avrebbe scomposto i profumi nelle loro molecole componenti che sarebbero state poi trasmesse attraverso lo schermo. Il professore ha anche compiuto una dimostrazione mettendo alcuni chicchi di caffè e cipolle nella macchina per trasmetterne l’odore. Ha chiesto agli spettatori di segnalare se avevano in effetti odorato qualcosa. Numerosi spettatori hanno chiamato da tutto il paese per confermare di aver chiaramente avvertito questi profumi. Alcuni hanno persino affermato che le cipolle gli avevano fatto lacrimare gli occhi.

36 – Luci posteriori per i cavalli

E finalmente si arriva in Italia!

1 aprile 1961: a Milano, nel 1961, molte persone della campagna in periferia arrivavano ancora in città con i loro cavalli. Così il quotidiano La Notte annunciò che le autorità cittadine, al fine di assicurarsi che i cavalli potessero continuare a coesistere con il traffico automobilistico, avevano approvato una legge che imponeva ai cavalli di essere equipaggiati con luci di posizione e freno per essere guidati in città. Molte persone hanno davvero portato i loro cavalli nelle officine dei meccanici per farli equipaggiare con le luci necessarie.

37 – Carne di unicorno

1 aprile 2010: La piattaforma di vendita online ThinkGeek ha annunciato un nuovo entusiasmante prodotto: la carne di unicorno in scatola, che ha definito “la nuova carne bianca” e “un’ottima fonte di scintille”. È improbabile che molte persone abbiano creduto che ThinkGeek stesse davvero vendendo carne di unicorno, ma l’idea si è rivelata così popolare che pochi mesi dopo l’azienda ha iniziato a vendere il prodotto sul serio. I clienti che l’hanno ordinato hanno ricevuto un peluche di unicorno all’interno di una lattina. Insoddisfatti i clienti in Germania che si sono lamentati di non ricevere i loro ordini. Alla fine il motivo del ritardo nelle consegne era da addebitare ai funzionari doganali tedeschi che credevano che gli unicorni fossero reali e avevano quindi deciso che il prodotto era contrario alle normative che vietavano l’importazione di carne da animali “rari”.

38 – Benvenuti a Chicago!

1 aprile 1992: I passeggeri in arrivo all’aeroporto di Los Angeles saranno rimasti sconcertati quando, guardarono fuori dal finestrino hanno letto uno striscione giallo a terra, lungo 25 metri e alto 6 con la scritta “Benvenuti a Chicago”.

39 – L’energia “contro polare”

Aprile 1955: Una pubblicazione di Popular Electronics dell’aprile 1955 includeva un articolo sull’energia contro-polare, una sorta di energia negativa che, come si diceva, avrebbe permesso ai dispositivi elettrici l’effetto contrario di quello che avrebbero fatto normalmente. Ad esempio, se l’energia contro-polare fosse stata applicata a una normale lampada da tavolo, la lampadina avrebbe oscurità anziché luce (come mostrato nell’illustrazione). Allo stesso modo, se applicata a un saldatore o una piastra elettrica, i dispositivi sarebbero diventati freddi. L’articolo spiegava che la tecnologia dell’energia contro polare era stata sviluppata durante la seconda guerra mondiale, ma recentemente declassificata a causa del suo potenziale utilizzo per il pubblico. L’articolo ha suscitato un enorme interesse da parte dei lettori, con molti scritti che hanno richiesto maggiori informazioni. Le richieste sono andate avanti per anni, costringendo la rivista a dichiarare due volte (nel 1959 e poi ancora nel 1963) che il sottotitolo dell’articolo, era “In linea con il primo giorno di aprile”.

40 – La mummia della fatina

Fine di marzo 2007: Sul sito del fotografo Dan Baines appare la foto di una creatura alata alta 20 centimetri. Il fotografo spiegava che la creatura mummificata era stata trovata nel Derbyshire da un uomo che portava a spasso il suo cane. Lo scopritore l’aveva successivamente portata a Baines, dato che era noto nella zona come esperto del paranormale. Ma cos’era questa cosa? Baines ha ipotizzato che potesse trattarsi di una fata mummificata. Poiché Internet ama queste cose, le immagini sono diventate rapidamente virali, con il risultato che a partire dal primo aprile il suo sito cominciò decine di migliaia di visitatori (beato lui!) al giorno. Alla fine del giorno, tuttavia, Baines ha ammesso che era tutta una bufala. Aveva fatto lui stesso la fata. Ma le attenzioni del pubblico per la creatura non cessò. Molti hanno rifiutato di credere alla sua confessione, definendola una copertura per nascondere la verità. Sette anni dopo, a causa del continuo interesse per la fata, Baines ha finanziato con successo su KickStarter un “kit per mummie fatte in casa”.