Potresti aver già sentito la parola “samurai”. Questa parola giapponese vuol dire “impiegato, assistente“, ma è anche il nome di un gruppo di guerrieri giapponesi . I samurai esistono dal X secolo. Hanno iniziato come milizia per proteggere il Giappone dall’invasione. I signori del governo assoldarono questi guerrieri che fungevano da esercito privato per proteggere la loro terra. Più tardi, nel XII secolo, i samurai presero il governo del Giappone, governando per diverse centinaia di anni.
Chi erano i Samurai
I Samurai erano potenti guerrieri. Il coraggio era la loro caratteristica più importante. In battaglia, cavalcavano nel bel mezzo del combattimento gridando le loro gesta passate per incutere paura nei loro nemici.
Le loro armi erano di solito arco e freccia. Avevano anche due spade, una lunga e ricurva e un’altra più corta per combattimenti più ravvicinati. Nel 1558 fu approvata una legge secondo la quale solo i samurai potevano portare due spade.
Anche le donne potevano essere delle guerriere. Queste donne guerriere erano chiamate onna-bugeisha. La prima di queste donne fu l’imperatrice Jingu che ha condotto una battaglia durante l’ invasione giapponese della Corea.
Le Onna-bugeisha
Anche le Onna-bugeisha, quindi proteggevano il Giappone insieme ai samurai. Queste donne usavano una spada chiamata “ko-naginata” e avevano sempre in tasca un pugnale. La più famosa onna-bugeisha, Tomoe Gozen, una volta guidò 300 samurai a combattere 2000 guerrieri . Alla fine, Tomoe fu uno dei soli cinque sopravvissuti. Molti l’hanno definita il primo vero generale del Giappone.
Questi guerrieri non esistono più oggi. Il loro governo terminò nel 1868. In seguito, i guerrieri divennero insegnanti e consiglieri. Hanno iniziato a praticare il “bushido”, un codice d’onore. Secondo il bushido, i guerrieri devono amare la giustizia, il coraggio e la lealtà. Il codice richiede anche che i guerrieri siano onesti e misericordiosi con gli altri.
