Scienza & Natura

La luce ultravioletta

Perché non possiamo vedere la luce ultravioletta?

L’occhio umano percepisce i colori grazie alla luce che rimbalzano sugli oggetti. Ci sono però alcune onde luminose che non siamo in grado di vedere. Generalmente, gli esseri umani possono vedere luce con lunghezze d’onda comprese tra i 380 e i 700 nanometri (nm). Tutti i colori dell’arcobaleno, dal rosso fino al viola, rientrano in questa gamma. La luce ultravioletta (UV) possiede invece lunghezze d’onda inferiori a 380 nm. Ciò significa che non vengono percepiti dall’occhio umano.

Il Viola e l’Ultravioletto

La luce viola ha la lunghezza d’onda più corta di tutti i colori visibili. Ciò significa che viaggia più velocemente e ha energia più elevata rispetto agli altri colori dello spettro. Il prefisso “ultra-” significa “oltre”. Le onde di luce UV si muovono quindi più veloci di quelle del viola. Quindi, “ultravioletto” significa che questo tipo di luce è oltre il viola, che è il colore più veloce che possiamo percepire.

Ma il fatto di non poterla vedere non significa che questa non influenzi la nostra vita. La maggior parte dei raggi ultravioletti sono assorbiti dall’atmosfera terrestre. Tuttavia, quelli che riescono a raggiungerci possono provocare scottature e altri danni. Questo è uno dei motivi per cui lo strato di ozono è così importante. Senza di esso saremmo colpiti da molti più raggi UV.

La luce UV è invisibile a tutti?

In realtà, no. Esistono persone con una condizione chiamata afachia che riescono a vedere vedere le onde di luce ultravioletta. L’afachia è dovuta alla mancanza del cristallino, spesso a causa di un intervento chirurgico o di fattori genetici. La mancanza di questa lente consente loro di vedere oltre lo spettro visibile della luce, ma provoca anche una visione offuscata e ipermetropia.

Inoltre, anche alcuni animali possono vedere la luce UV. Gli scienziati sanno da tempo ad esempio che le api hanno questa capacità. Anche molti uccelli e rettili possono farlo. Fino a poco tempo fa, gli esperti ritenevano che la luce UV fosse invisibile a tutti i mammiferi. Tuttavia, in uno studio recente si è ha scoperto che la maggior parte dei mammiferi probabilmente può vedere queste lunghezze d’onda, inclusi cani, gatti e renne.

E l’altra estremità dello spettro della luce visibile ?

La luce rossa ha la lunghezza d’onda più lunga visibile agli umani. La luce con lunghezze d’onda più lunghe del rosso è chiamata infrarosso. Gli scienziati una volta credevano che nessuno potesse vedere la luce infrarossa. Tuttavia, oggi si ritiene che molti esseri umani siano in grado farlo, specialmente se più di un fotone infrarosso colpisce l’occhio contemporaneamente.