Scienza & Natura

Scie chimiche e dove NON vederle

Non sono forse inusuali queste linee nel cielo? C’è qualcosa di sbagliato? Ci stanno avvelenando con alluminio, bario, nickel ed altri pericolosissimi agenti chimici? Dicono che il governo abbia una sorta di agenda segreta per mandare in giro aerei ad irrorare il cielo armati di grosse taniche piene di veleni e soprattutto che per nascondere questa verità, sarebbe sufficiente metterla sotto (o meglio dire sopra) gli occhi di tutti.

Un cielo lattiginoso spesso appare dopo che un aereo (o ancora meglio più aerei) lo hanno solcato lasciando dietro di se una scia bianca, lunga e persistente Possibile non rendersene conto? Queste scie vengono definite dai cospiratori “scie chimiche” o, in inglese (che fa più figo) Chemtrails, contrazione di Chemical Trails che in italiano fa, per l’appunto “Scie Chimiche”.  Oltre che filmati di aerei che lasciano dietro di loro “scie” o di altri dove si vedono interni di aerei passeggeri equipaggiati con grosse bombole. Niente, insomma, alle quali non si possa dare una spiegazione logica e/o scientifica.

LE SCIE DI CONDENSAZIONE sono quelle “nuvole”, quelle strisce che appaiono qualche volta dietro gli aerei. In inglese vengono definite Contrails (Condensation Trails). Le Contrails si formano quando del vapore acqueo si condensa attorno alle particelle dei gas di scarico dei motori per poi congelarsi a causa delle bassissime temperature in quota. Talvolta il vapore acqueo che poi si condensa è già presente nell’atmosfera, altre volte è invece contenuto nei gas di scarico dei motori. In un certo senso, quindi, si, quelle che chiamano “scie chimiche” sono davvero nuvole artificiali create dall’uomo. Queste “nuvole” sono formate in gran parte da acqua e ghiaccio, ma anche da una piccolissima parte di gas di scarico (quindi … da sostanze “chimiche”!!) come fuliggine ed altre sostanze.

C’È DIFFERENZA TRA SCIE CHEMTRAILS E CONTRAILS. «Certo!» direte voi, «ma c’è una bella differenza tra “scie chimiche” e “scie di condensazione”» Le scie di condensazione, dicono gli esperti, si dissolvono in fretta, a differenza delle scie chimiche che sono quindi più lunghe e persistenti. Anche questa eccezione sollevata, però, ha una risposta. Quando c’è poca umidità la scia di condensazione risulterà più corta. Le particelle di ghiaccio che si sono formate, torneranno più velocemente allo stato di vapore acqueo. Quando le scie lasciate da un aereo sono più lunghe e visibili, vuol dire che l’aereo è passato in una zona molto umida, con grosse quantità di vapore acqueo a disposizione. Quando invece queste scie si “dilatano” sbavando il cielo azzurro di un velo biancastro, vuol dire che i venti in quota sono forti ed il vapore viene spostato.

STANNO COMPIENDO ESPERIMENTI SU DI NOI. Le scie chimiche sarebbero composte da metalli pensati per precipitare al suolo ed influire (negativamente, ovvio) sul … sul genere umano. C’è però da dire che l’aviazione commerciale ha avuto inizio circa cento anni fa e che da all’ora è cresciuta in maniera esponenziale ed è quindi più che facile trovarsi ad osservare più di una scia di condensazione alla volta nello specchio di cielo sopra la nostra testa.

SONO PERICOLOSE QUESTE SCIE CHIMICHE? Era una bella mattinata, poi ho notato che si andavano formando nel cielo delle scie chimiche lunghe e persistenti. Non ci crederete ma ecco che nel primo pomeriggio arriva un temporale della Madonna. Tuoni, fulmini e saette. Acqua a secchiate. Acqua che deriva da queste scie chimiche. Insomma mi stai dicendo di aver visto scie chimiche prima di un temporale, prima della formazione di nubi? Tanto per citare il buon vecchio Wikipedia (su un argomento piuttosto ovvio, insegnato fin dai tempi delle scuole elementari):

Una nube (nuvola) è costituita da minute particelle d’acqua condensata e/o cristalli di ghiaccio, sospesi nell’atmosfera grazie a correnti ascensionali o in stato di galleggiamento e solitamente non a contatto con il suolo. Dalle nubi si originano le precipitazioni, una delle fasi del ciclo dell’acqua nell’idrosfera assieme alla condensazione del vapore acqueo.

Ebbene si. Le nubi si formano nelle stesse condizioni atmosferiche nelle quali si formano le scie di condensazioneÈ dunque normale che possano esserci scie di condensazione persistenti prima che si formino ammassi di nubi.

NOI PERÒ ABBIAMO LE PROVE! CI SONO FOTO DI AEREI MODIFICATI. Ci sono aerei che dall’esterno sembrano normali velivoli passeggeri, ma che all’interno, al posto dei sedili, nascondono una intricata serie di tubi che collegano grosse cisterne piene di chissà che veleno!  E invece no. Si tratta di un sistema per testare il bilanciamento in volo di aerei passeggeri. In questa maniera si possono spostare molto facilmente gli equilibri (come Bonucci a Milan) da una zona all’altra dell’aereo per garantire la massima sicurezza dei passeggeri.

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