Scienza & Natura

Un grande asteroide passerà vicino alla Terra mercoledì, ma non fatevi illusioni. Non ci colpirà.

Un asteroide passerà vicino alla terra

Il grande asteroide denominato 1998 OR2 passerà a soli 6,3 milioni di chilometri dal nostro pianeta tra le ore 21.00 del 29 aprile e l’1.00 del 30.

Sebbene sia considerato un passaggio ravvicinato nel contesto dell’universo visibile, che è ampio più di 90 miliardi di anni luce, non ci sono possibilità che questa roccia spaziale colpirà la Terra.

Anche quando la distanza tra il nostro pianeta e l’asteroide (di circa 2,4Km di diamtro) sarà minima, la roccia rimarrà comunque a circa 16 volte la disanza terra-luna. Se avete tirato un sospiro di sollievo sappiate allora che potete davvero dormire tranquilli ancora a lungo. Al momeno non ci sono asteroidi in vista che abbiano una traiettoria di impatto.

«Non ci sono asteroidi che hanno una significativa possibilità di colpire la Terra. Non almeno asterodi di dimenioni significative», spiega Paul Chodas, direttore del Center for Near-Earth Object Studies della NASA presso il Jet Propulsion Laboratory dell’agenzia a Pasadena.

Gli scienziati della NASA pensano di aver rintracciato più del 90% degli asteroidi vicini alla Terra (NEA – Near Earth Asteroid) che sino larghi almeno 1 km, ossia abbastanza grandi da costituire una minaccia globale per gli umani se fossero stati nella traiettoria della Terra.

Ma non bisogna rilassarsi troppo. Di asteroidi abbastanza grandi da porre fine alla vita potrebbero essercene ancora molti che si nascondono nello spazio. Mai abbasare la guardia.
 
Gli asteroidi di solito vengono spinti dalle forze gravitazionali di altri oggetti, rendendo molto difficile ricostruire le loro orbite a lungo termine.

Ma prima o poi saremo colpiti

«L’impatto di un grosso asteroid con la Terra è un evento estremamente raro, ma inevitabile» ha dichiarato Lindley Johnson, responsabile della difesa planetaria della NASA e responsabile del programma dell’Ufficio di coordinamento della difesa planetaria.

«Ma oggi», continua Johnson, «non siamo indifesi come lo erano i dinosauri».

«Ci vorrebbero dai cinque ai dieci anni affinché l’umanità possa approntare una missione per deviare l’asteroide».

E se il preavviso fosse davvero breve? «Potremmo dover letteralmente considerare l’opzione nucleare» ha detto Johnson.

Vedere l’asteroide ad occhio nudo

L’aseroide non sarà visibile ad occhio nudo. Se volete provare ad osservarlo, però, potreste uscire dal vostro balcone muniti di un piccolo telescopio o di un semplice binocolo. L’orario previsto per il passaggio è dalle ore 21.00 del 29 aprile all’1.00 del 30. Tenete presente che non trattandosi di un meteorite, non ci sarà una scia istantanea.

Appuntamento rimandato

Se invece volete proprio vedere una scia, dovete aspettre ancora qualche giorno. Non molto in effetti. La Cometa Atlas passerà dalle nostre parti tra il 6 e il 23 maggio.

Atlas passerà a 116 milioni di chilometri dalla Terra, attraversando la costellazione della Giraffa, quella al fianco di Cassiopea. Girerà poi intorno al Sole e andrà via.

Secondo gli esperti sarà uno spettacolo luminoso.